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Un POST vincente con Puglia Capitale Sociale 3.0

Finanziato per 40mila euro dall'Avviso regionale “Puglia Capitale Sociale 3.0” Linea A , il Progetto “P.O.S.T. - Prevenzione Oncologica e Salute nel Tarantino”, promosso dall’Associazione Provinciale di Taranto della LILT, ha avuto come obiettivo quello di  promuovere iniziative di prevenzione oncologica gratuita volte a sensibilizzare la cittadinanza e le istituzioni locali e di realizzare visite gratuite di diagnosi precoce di alcune neoplasie, con particolare riguardo verso le donne più vulnerabili, per le quali purtroppo si riscontrano picchi anomali di insorgenza per i tumori ginecologici e del seno.
L’obiettivo primario del progetto POST è stato quello di offrire un check-up oncologico completo a persone che, diversamente, sarebbero state impossibilitate o restie a sottoporsi a controllo periodici per la prevenzione dei tumori. La finalità ultima del progetto, tuttavia, è stata quella di coinvolgere queste persone nelle campagne annuali di prevenzione, al fine di affiancarle, supportarle e guidarle nel loro personale cammino di prevenzione oncologica che li dovrà accompagnare per tutta la vita. 

 
PRIMI PASSI E PRIMI RISULTATI
 
Il progetto POST, pertanto, si è configurato quale “primo passo” di questo lungo cammino, una sorta di “rompighiaccio” il grado di aprire un varco nella fredda indifferenza rappresentata dalla mancata attenzione alla propria salute, un “richiamo” per permettere di alzare la testa con consapevolezza, dignità e lungimiranza a chi fino a oggi l’ha sempre tenuta nascosta sotto la sabbia per paura di prendere coscienza di un possibile pericolo e, così facendo, esporsi maggiormente alle sue nefaste conseguenze. Il progetto POST si è posto come finalità quella di offrire ad almeno 250 persone un check-up oncologico completo e che, di queste, almeno l’80% iniziasse a sottoporsi regolarmente agli screening annuali.
Il progetto POST si è posto come obiettivo quello di lottare a fianco di donne e uomini che, a causa di fattori strutturali e/o contingenti, si trovano in una condizione di vulnerabilità socio-economica che rischia di escluderli dalla possibilità di partecipare alle campagne di prevenzione oncologica. A tal fine è stato individuato come target privilegiato delle attività di prevenzione previste dal progetto le donne residenti nei quartieri Tamburi e Paolo VI di Taranto, territori che per vicinanza all’insediamento siderurgico dell’ex Ilva sono maggiormente inquinati, e pertanto caratterizzati da tassi di incidenza di tumori nettamente superiori alla media cittadina (e nazionale), nonché caratterizzati da un tessuto socio-economico e culturale abbastanza carente il che rappresenta un forte ostacolo per la diffusione della cultura e della pratica della prevenzione oncologica.
 
LE FASI DEL PROGETTO
 
Nella prima fase del progetto (periodo febbraio-maggio 2023) i volontari e soci della LILT Taranto si sono concentrati su 2 attività principali:
    1. informare gli abitanti presenti nei territori target (quartieri Tamburi e Paolo VI) sulle attività di prevenzione oncologica gratuita offerte dal progetto POST finanziato dalla Regione Puglia al fine di individuare le donne a cui destinare le visite e gli esami diagnostici, previa verifica del possesso dei requisiti di “vulnerabilità” previsti dal progetto (appartenenza a un nucleo familiare a basso reddito e/o basso livello culturale, stato di disoccupazione, condizione di migrante e/o senza fissa dimora, soggetto che non si sottopone regolarmente a controlli medici per la prevenzione dell’insorgenza dei tumori…);
    2. individuare gli spazi, le attrezzature e il personale medico-sanitario e organizzativo necessario per poter effettuare le visite mediche e gli esami diagnostici necessari per l’attività di prevenzione oncologica vera e propria, definire le convenzioni e i contratti di collaborazione, le procedure da seguire per il corretto invio, da parte della LILT Taranto, delle partecipanti ai rispettivi operatori sanitari, per la presa dell’appuntamento etc.
Per svolgere le suddette attività è stato attivato un gruppo di progetto formato da volontari e volontarie della LILT Taranto, coadiuvati da alcune collaborazioni professionali (una coordinatrice e una organizzatrice). Il gruppo di lavoro in questa fase ha provveduto a:
    1. definire, organizzare e rendere operativa una campagna informativa nei territori target attraverso la realizzazione e diffusione di manifesti e opuscoli informativi, di campagne informative sui social media e sui mezzi di comunicazione tradizionali (es. giornali locali a diffusione gratuita) sulle finalità del progetto e sulle attività offerte alle partecipanti;
    2. contattare le strutture sanitarie presenti nei territori target in possesso di spazi (es. ambulatori etc.) e attrezzature (es. ecografo etc.) idonei per poter effettuare le visite e gli esami diagnostici oltre a contattare i possibili professionisti in grado di effettuare tali accertamenti sanitari, verificandone sia la disponibilità sia l’esperienza professionale.
In diretta prosecuzione di suddette attività, nella fase successiva (periodo giugno-settembre 2023) il gruppo di progetto, oltre a proseguire la campagna informativa, si è occupata di:
    1. accogliere le persone che hanno contattato la LILT Taranto a seguito del diffondersi dell’iniziativa nel territorio target, fornendo loro informazioni approfondite sulle visite e gli esami gratuiti offerti, rilevare il possesso dei requisiti di vulnerabilità, raccogliere i dati anagrafici e i recapiti di contatto necessari per organizzare gli appuntamenti con i medici incaricati di effettuare i rispettivi accertamenti diagnostici;
    2. selezionare e convenzionare la struttura sanitaria presso la quale noleggiare ambulatori e attrezzature (scelta ricaduta sulla Fondazione Cittadella della Carità presente nel quartiere Paolo VI di Taranto, quindi facilmente raggiungibile anche con il trasporto pubblici sia dagli abitanti del quartiere stesso sia dai residenti nel quartiere Tamburi) e i professionisti da coinvolgere nelle visite mediche (scelta ricaduta sul Dr. Rosario Gravina, medico chirurgo specializzato in ginecologia e ostetricia, per realizzare visite ed esami per la prevenzione dei tumori ginecologici; sul Dr. Massimo Di Terlizzi, medico chirurgo specializzato in radiologia, per realizzare visite ed esami per la prevenzione dei tumori al seno; sul Dr. Giovanni Longo, medico chirurgo specializzato in otorinolaringoiatria, per realizzare visite per la prevenzione oncologica del distretto testa-collo).
Nella terza fase del progetto (periodo ottobre 2023 - giugno 2024), dopo aver attrezzato e organizzato la reception (per l’accoglienza e l’identificazione delle partecipanti) e gli ambulatori (per realizzare gli accertamenti sanitari), sono state effettuate le visite mediche e gli esami diagnostici previsti dal progetto POST. 
 
RISULTATI COMPLESSIVI
 
Complessivamente, il progetto ha visto il raggiungimento dei seguenti risultati:
    • sono state coinvolte n. 241 donne e n. 10 uomini provenienti principalmente dai territori target: n. 114 dal quartiere Tamburi (45,4%) e n. 87 dal quartiere Paolo VI (34,7%); i restanti partecipanti invece provengono da altre zone della città di Taranto (n. 42 pari al 16,7%) e dai comuni limitrofi (n. 8 pari allo 5,3+114%);
    • sono state realizzate n. 281 visite mediche ed esami diagnostici per la prevenzione oncologica: n. 111 visite senologiche complete (visita medica + mammografia o ecografia mammaria); n. 24 mammografie; n. 28 ecografie mammarie; n. 67 visite ginecologiche con pap-test; n. 19 visite ginecologiche senza pap-test; n. 32 visite otorinolaringoiatriche;
    • dalle visite ed esami effettuati dal Dr. Massimo di Terlizzi (visite senologiche complete, mammografie o ecografia mammaria) è emerso che ben il 15% delle donne visitate (24 su 163) necessitano di ulteriori controlli perché durante l’accertamento il medico ha riscontrato situazioni a rischio oncologico;
    • dalle visite ed esami effettuati dal Dr. Rosario Gravina (visite ginecologiche con o senza pap-test) è emerso che il 50% delle donne visitate (43 su 86) presentano una infezione vaginale con coinvolgimento dell’epitelio cervicale; nel 2% delle donne visitate (2 donne su 86) è stata riscontrata una microplocistosi ovarica (un disturbo ormonale in cui l’ovaio non funziona correttamente); nel 3% delle donne visitate (3 donne su 86) sono state individuate alterazioni morfologiche e strutturali dell’apparato genitale femminile;
    • dalle visite effettuate dal Dr. Giovanni Longo (visite otorinolaringoiatriche) non sono emerse sintomatologie collegate all’insorgenza di tumori tipici del distretto testa-collo.
Rispetto alla finalità ultima del progetto POST, ovvero quello di avviare le persone nel lungo e costante percorso di prevenzione oncologica che dura tutta la vita, nel complesso n. 202 partecipanti (80,5%) hanno espresso la personale volontà di continuare a partecipare agli screening oncologici che periodicamente la LILT di Taranto realizza sul territorio provinciale.